utili chiarimenti dalla Regione

Regione Lombardia ha pubblicato lo scorso 24 luglio una interessante circolare, la 20 luglio 2017 n.10, chiarificatrice dei diversi titoli edilizi.
Partendo dalla giurisprudenza consolidata che assegna allo Stato il compito di definire le diverse categorie di intervento edilizio, si considera superata la declatoria degli interventi dettata dalla Legge regionale 12/2005 a favore dei contenuti del DPR 380/2001.
Gli interventi edilizi sono pertanto assoggettati solo alle seguenti fattispecie:
– Attività edilizia libera senza titolo abilitativo e Comunicazione di inizio lavori (CIL);
– Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA);
– Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
– Permesso di costruire (PdC);
– Permesso di costruire convenzionato;
– SCIA alternativa al permesso di costruire.
Nella circolare si chiarisce come sia da considerarsi superarata la DIA (Denuncia di Inizio Attività) ancora prevista dalla LR 12/2005.
Vengono inoltre date delucidazioni sui mutamenti della destinazione d’uso e sul recupero dei sottotetti.

Resta, da parte di chi come me opera nel settore da qualche anno, l’amara considerazione che da quando si sono introdotte le “leggi di semplificazione“, in realtà si sia prodotta, involontariamente o no, una gran confusione sostituendo a due titoli edilizi, autorizzazione e concessione, una marea di titoli e procedure che forse, finalmente dopo 16 anni, vanno ricomponendosi.