Rivalutazioni di terreni e partecipazioni non quotate 2018

In sede di approvazione della Legge di stabilità 2018 è stata riproposta, per effetto della modifica dell’art. 2, comma 2, DL n. 282/2002, la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di terreni edificabili e agricoli (posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi) e partecipazioni non quotate in mercati regolamentati (possedute a titolo di proprietà e usufrutto).

Per accedere alla rivalutazione, il contribuente deve versare entro il 30.6.2018 un’imposta sostitutiva, rateizzabile, pari al 8% del nuovo valore accertato alla data dell’1.1.2018 mediante una perizia asseverata di stima (anch’essa da redigersi entro il 30.6).

Il vantaggio della rivalutazione consiste nel poter calcolare le plusvalenze, realizzate con la cessione dei sopraddetti beni, confrontando il corrispettivo della vendita con il valore a essi attribuito alla data del 1° gennaio 2018, anziché confrontandolo con il valore di acquisto (il cosiddetto “costo storico”).